top of page

Il workshop progettuale con cantiere di autocostruzione “ReWind”, per l’area costiera di Punta Pellaro (Reggio Calabria) è un’iniziativa nata con finalità scientifiche applicate alla valorizzazione ricettiva e sociale del territorio, sui temi dell’architettura sostenibile e del paesaggio, della coesione sociale e della legalità, in occasione delle attività promosse dal laboratorio PRIN Re-cycle Italy U.O. Reggio Calabria e Centro Interuniversitario ABITALab RC, dip.DArTe, Università degli Studi Mediterranea di RC, con la partecipazione di laureandi e laureati in architettura, associazioni, aziende ed enti e su interesse di una committenza privata che mette a disposizione il sito per farne luogo di sperimentazione, cantiere-laboratorio destinatario delle attrezzature che verranno progettate e costruite per ri-attivare la stazione di kitesurf e windsurf prima della nuova stagione estiva.

 

Il pronto attivismo e la collaborazione tra privati, università, enti, aziende può connotarsi come un modello culturale di reazione-rigenerazione, mettendo in campo una risposta adeguata e collettiva che restituisca il funzionamento di un servizio, ma anche il risanamento di un luogo come “bene comune”, esso sebbene di proprietà privata, partecipa ai valori paesaggistici e sociali di un’intera comunità di riferimento ed è meta per tutti quegli abitanti e visitatori che arrivano ormai a Punta Pellaro da molte parti d’Europa.

 

Il concept generale del masterplan di progetto ha quindi tenuto conto di un programma direttamente connesso alle attività già espresse e quelle adeguatamente sopportabili ancora, senza stravolgere le qualità spaziali e di risorse del sito, assecondando, seppure in una proposta di nuove strutture, un programma funzionale di aree ed attrezzature compatibili con il luogo e la comunità. Il tema del riciclo, del design accessibile e controllato per la traduzione in fase costruttiva, dei materiali da impiegarsi sulla filiera corta, della temporaneità e del diretto rapporto configurazioni-utilità, sono stati i requisiti di progetto che hanno interessato tutte le nove proposte; poi, nella definizione di ogni area attrezzata, un valore importante è stato consegnato al rapporto con l’esposizione al sole ed ai venti, con la vegetazione presente, con lo spazio attrezzabile e con i modelli di uso previsti nella giornata. Il gruppo di progettazione ha quindi espresso tali qualità in 8 progetti per 8 aree interne al sito.

 

Il laboratorio si svolto in quattro fasi, organizzato in differenti azioni:

 

1) Lancio dell’iniziativa e selezione del gruppo di progettisti (10 giugno 2013 c/o DArTe).

2) Attivazione laboratorio per attività di Workproject Rewind (10-27 giugno 2013).

3) Happening sulla chiusura dei progetti all’interno dell’iniziativa DArTe Open Day (4 luglio 2013 c/o DArTe).

4) Attivazione cantiere di autocostruzione a Punta Pellaro, realizzazione delle 8 aree attrezzate sul sito di sperimentazione. (5 luglio – 20 luglio 2013)

 

CONSULTA

www.windrecycle.wordpress.com

Per il progetto ReWind Recycle, consulta:

  • Tesi di Giuseppe Ristagno "Dal prototipo al progetto: scenari sostenibili e tecnologie del riciclo con l'uso dei pallet" > clicca qui

 

Responsabili scientifici delle attività:

Prof.Arch.V.Gioffré (Lab.Re-Cycle Italy);

Prof.ssa Arch.Consuelo Nava (ABITALAb. RC, resp. Re_Wind)

bottom of page